La nuova gamma di ETF a basso costo proposta dall’emittente francese è chiamata a contribuire all’obbiettivo di raddoppio delle masse entro il 2023
Raddoppiare le masse in gestione in ETF, fondi indicizzati e Smart Beta entro il 2023. L’obiettivo di Amundi è “ambizioso, ma confidiamo fortemente che il mercato degli strumenti passivi possa crescere ancora”, spiega Fannie Wurtz, head of Amundi ETF, Indexing and Smart Beta, nel corso della presentazione tenuta settimana scorsa a Milano. “Negli ultimi anni abbiamo registrato una crescita forte e costante in tutte le expertise e i segmenti di clientela. Intendiamo raggiungere i nostri obiettivi sviluppando nuovi mercati e continuando ad aumentare la nostra presenza in Europa, dove vi è ancora un ampio margine di crescita”.
L’obiettivo è raggiungere un patrimonio gestito in ETF pari a 200 miliardi di euro entro il 2023. La business line si concentrerà su tre fattori di crescita. “Vogliamo aumentare la copertura dei clienti, arricchire l’offerta di prodotti e di soluzioni d’investimento e, infine, rinforzare la nostra presenza sul mercato retail”, chiarisce Wurtz.
La nuova gamma low cost con TER dello 0,05%
In questa direzione si inserisce la nuova gamma di ETF, denominata Amundi Prime ETF, offerta a spese correnti molto basse, dello 0,05% per tutti i fondi. Si tratta di nove strumenti che offriranno agli investitori delle esposizioni essenziali per comporre un portafoglio diversificato, che includono sia indici azionari sia a reddito fisso esposti a diverse aree geografiche: Mondo, Europa, Stati Uniti e Giappone. Questi ETF replicano indici concepiti e calcolati da Solactive, un fornitore di indici consolidato ed efficiente in termini di costi. Inoltre, tutti gli ETF Amundi Prime sono conformi alla normativa UCITS e sono a replica fisica.
“La nostra strategia di sviluppo prodotti si è storicamente basata sul dialogo costante con i clienti – prosegue Wurtz – che sono sempre più propensi a includere gli ETF nelle loro soluzioni di investimento. Siamo convinti che questa gamma soddisferà le esigenze degli investitori in termini di efficienza di costi, semplicità e trasparenza”.
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Ma anche la Chiesa Cattolica ha deciso di ‘sposare’ la causa Expo 2015 e la Diocesi di Milano mette a disposizione dei gruppi di parrocchiani.
E’ iniziativa degli ultimi giorni quella del Partito Democratico, sezione di Milano, che regala ai nuovi tesserati con meno di 30 anni un biglietto di ingresso gratuito all’esposizione universale. Ma anche la Chiesa Cattolica ha deciso di ‘sposare’ la causa Expo 2015 e la Diocesi di Milano mette a disposizione dei gruppi di parrocchiani – accompagnati o meno dagli educatori – ingresso con sconti speciali.
Per i soci Millemiglia Alitalia, invece, lo sconto previsto è fino al 20%.