ETF sempre più utilizzati per posizionarsi sul reddito fisso e ricercare fonti addizionali di rendimento. Se settembre ha confermato il ritorno di fiamma prepotente verso Wall Street e gli ETF collegati all’equity Usa (9,7 miliardi di dollari di afflussi, di cui 1,3 miliardi per strategie basate sui dividendi alla luce del miglioramento dei dati economici negli Stati Uniti), a saltare all’occhio è soprattutto l’aumento costante della domanda per le obbligazioni dei mercati emergenti come fonte di rendimento addizionale ha guidato i flussi record verso gli ETF dei mercati emergenti.
A livello globale, da quanto emerge dall’analisi trimestrale del mercato ETF curata da BlackRock-iShares, nel terzo trimestre si sono registrati i più elevati afflussi verso questi ETF rispetto a qualsiasi altro trimestre, pari a 5,8 miliardi di dollari, superando il precedente record di 5,4 miliardi di dollari del secondo trimestre 2016. Da inizio anno questi ETF hanno raccolto 12,7 miliardi di dollari, ben al di sopra del precedente record annuale di 8,3 miliardi di dollari del 2012. “L’accresciuta liquidità degli ETF e l’accesso immediato ai mercati su richiesta traina i flussi”, sottolinea Stephen Cohen, Head of Fixed Income Beta di BlackRock, che si aspetta che il trend degli investimenti nei mercati emergenti continui. “Crediamo che gli assets negli emergenti possano sostenere un incremento moderato dei tassi da parte della Fed – argomenta Cohen – alla luce del sostanziale miglioramento delle economie dei mercati emergenti degli ultimi anni”
Gli investitori europei hanno mostrato interesse all’esposizione sul debito emergente sia in valuta locale sia in dollari, diversamente dagli investitori statunitensi che si sono orientati esclusivamente verso fondi in dollari. Ciò indica che gli investitori europei hanno una maggiore sicurezza nell’esprimere visioni sulle valute dei mercati emergenti. Da inizio anno il mercato del debito emergente in valuta locale si è più che duplicato, passando da 1,8 a 4,6 miliardi di dollari. In cerca di rendimento, gli investitori statunitensi hanno continuato a usare gli ETF obbligazionari, con flussi guidati dal debito emergente in dollari, credito statunitense e fondi statunitensi multisettoriali.
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Ma anche la Chiesa Cattolica ha deciso di ‘sposare’ la causa Expo 2015 e la Diocesi di Milano mette a disposizione dei gruppi di parrocchiani.
E’ iniziativa degli ultimi giorni quella del Partito Democratico, sezione di Milano, che regala ai nuovi tesserati con meno di 30 anni un biglietto di ingresso gratuito all’esposizione universale. Ma anche la Chiesa Cattolica ha deciso di ‘sposare’ la causa Expo 2015 e la Diocesi di Milano mette a disposizione dei gruppi di parrocchiani – accompagnati o meno dagli educatori – ingresso con sconti speciali.
Per i soci Millemiglia Alitalia, invece, lo sconto previsto è fino al 20%.