Debutto su Borsa Italiana per cinque nuovi ETF Socially Responsible Investments (SRI) di UBS ETF. I nuovi strumenti vanno a completare la gamma di ETF SRI di UBS già presente a Piazza Affari, ampliando ai Paesi emergenti e al Giappone il novero di mercati sui quali è possibile investire avendo un forte focus sulle tematiche ESG e proponendo versioni a copertura del rischio cambio (euro hedged) di prodotti già disponibili agli investitori italiani. Attraverso questi strumenti – che replicano indici ESG concepiti e calcolati dall’index provider MSCI – UBS permette di prendere posizione in una logica ESG sull’azionario globale, dell’area Euro, dei mercati emergenti, degli USA (con e senza la neutralizzazione del tasso di cambio), dell’area Pacifico e del Giappone (con e senza la neutralizzazione del tasso di cambio), nonché sulle emissioni obbligazionarie corporate Investment Grade emesse da società statunitensi che presentano un rating MSCI ESG pari o superiore a BBB (con e senza la neutralizzazione del tasso di cambio). “Gli strumenti ESG hanno rappresentato dal 2014 a oggi un importante volano per la crescita di UBS ETF, contribuendo in modo sostanziale alla sua affermazione come quarto player del mercato europeo in termini di AUM, oggi giunti a 28,7 miliardi di USD*, di cui 1 miliardo in ETF SRI – commenta Simone Rosti, responsabile UBS ETF Italia – .Gli investitori italiani, a cominciare dagli istituzionali e dai wealth managers, hanno già mostrato una forte sensibilità ai temi ESG, guidata anche dalla crescente consapevolezza che investire con questo approccio non significa rinunciare ai rendimenti. Le evidenze empiriche mostrano che, anzi, su archi temporali significativi gli ETF SRI tendono a sovraperformare gli indici tradizionali non solo in termini assoluti, ma anche in termini di rendimento aggiustato per il rischio”.
Da UBS cinque nuovi ETF SRI
Debutto su Borsa Italiana per cinque nuovi ETF Socially Responsible Investments (SRI) di UBS ETF. I nuovi strumenti vanno a completare la gamma di ETF SRI di UBS già presente a Piazza Affari, ampliando ai Paesi emergenti e al Giappone il novero di mercati sui quali è possibile investire avendo un forte focus sulle tematiche ESG e proponendo versioni a copertura del rischio cambio (euro hedged) di prodotti già disponibili agli investitori italiani. Attraverso questi strumenti – che replicano indici ESG concepiti e calcolati dall’index provider MSCI – UBS permette di prendere posizione in una logica ESG sull’azionario globale, dell’area Euro, dei mercati emergenti, degli USA (con e senza la neutralizzazione del tasso di cambio), dell’area Pacifico e del Giappone (con e senza la neutralizzazione del tasso di cambio), nonché sulle emissioni obbligazionarie corporate Investment Grade emesse da società statunitensi che presentano un rating MSCI ESG pari o superiore a BBB (con e senza la neutralizzazione del tasso di cambio). “Gli strumenti ESG hanno rappresentato dal 2014 a oggi un importante volano per la crescita di UBS ETF, contribuendo in modo sostanziale alla sua affermazione come quarto player del mercato europeo in termini di AUM, oggi giunti a 28,7 miliardi di USD*, di cui 1 miliardo in ETF SRI – commenta Simone Rosti, responsabile UBS ETF Italia – .Gli investitori italiani, a cominciare dagli istituzionali e dai wealth managers, hanno già mostrato una forte sensibilità ai temi ESG, guidata anche dalla crescente consapevolezza che investire con questo approccio non significa rinunciare ai rendimenti. Le evidenze empiriche mostrano che, anzi, su archi temporali significativi gli ETF SRI tendono a sovraperformare gli indici tradizionali non solo in termini assoluti, ma anche in termini di rendimento aggiustato per il rischio”.
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Ma anche la Chiesa Cattolica ha deciso di ‘sposare’ la causa Expo 2015 e la Diocesi di Milano mette a disposizione dei gruppi di parrocchiani.
E’ iniziativa degli ultimi giorni quella del Partito Democratico, sezione di Milano, che regala ai nuovi tesserati con meno di 30 anni un biglietto di ingresso gratuito all’esposizione universale. Ma anche la Chiesa Cattolica ha deciso di ‘sposare’ la causa Expo 2015 e la Diocesi di Milano mette a disposizione dei gruppi di parrocchiani – accompagnati o meno dagli educatori – ingresso con sconti speciali.
Per i soci Millemiglia Alitalia, invece, lo sconto previsto è fino al 20%.