Finanza.com e Finanzaonline.com presentano il 114° numero di ETF News, la newsletter sul mondo degli Exchange traded funds che permette di rimanere aggiornati su uno degli strumenti di investimento che ha riscosso maggiore successo negli ultimi anni.
I mercati si sono affacciati alla seconda metà di marzo con Piazza Affari sui massimi dall’agosto 2011, mentre oltreoceano lo S&P 500 è salito di slancio sopra i 1.400 punti, sui massimi dal maggio 2008. Ancora meglio il Nasdaq (NUOVI massimi dal 2001) letteralmente trainato dall’ascesa frenetica di Apple. Il titolo del colosso di Cupertino ha toccato la soglia dei 600 dollari in scia all’annuncio del primo dividendo dopo 17 anni. Il balzo di quasi il 50% in meno di tre mesi non manca di riflettersi anche sugli ETF visto che ora Apple pesa per oltre il 18% sull’indice hi-tech statunitense, doppiando il peso del secondo componente (Microsoft).
In Italia l’ultima quotazione è rappresentata dall’ETF Minimum Variance targato Ossiam sui mercati emergenti. L’indice sottostante prevede la presenza di almeno 80 titoli quotati su 20 mercati emergenti selezionati al fine di includere i titoli che presentano una minore volatilità ed evitando anche un’eccessiva concentrazione dell’indice. Guardando invece all’Europa, spicca l’arrivo a Francoforte dello SPDR S&P 500 ETF che nella versione statunitense è di gran lunga l’ETF con maggiori asset in gestione al mondo. La sua quotazione è prevista successivamente anche in altri mercati europei.
ETF News 114: l’ampia fetta di Apple in pancia agli ETF
Finanza.com e Finanzaonline.com presentano il 114° numero di ETF News, la newsletter sul mondo degli Exchange traded funds che permette di rimanere aggiornati su uno degli strumenti di investimento che ha riscosso maggiore successo negli ultimi anni.
I mercati si sono affacciati alla seconda metà di marzo con Piazza Affari sui massimi dall’agosto 2011, mentre oltreoceano lo S&P 500 è salito di slancio sopra i 1.400 punti, sui massimi dal maggio 2008. Ancora meglio il Nasdaq (NUOVI massimi dal 2001) letteralmente trainato dall’ascesa frenetica di Apple. Il titolo del colosso di Cupertino ha toccato la soglia dei 600 dollari in scia all’annuncio del primo dividendo dopo 17 anni. Il balzo di quasi il 50% in meno di tre mesi non manca di riflettersi anche sugli ETF visto che ora Apple pesa per oltre il 18% sull’indice hi-tech statunitense, doppiando il peso del secondo componente (Microsoft).
In Italia l’ultima quotazione è rappresentata dall’ETF Minimum Variance targato Ossiam sui mercati emergenti. L’indice sottostante prevede la presenza di almeno 80 titoli quotati su 20 mercati emergenti selezionati al fine di includere i titoli che presentano una minore volatilità ed evitando anche un’eccessiva concentrazione dell’indice. Guardando invece all’Europa, spicca l’arrivo a Francoforte dello SPDR S&P 500 ETF che nella versione statunitense è di gran lunga l’ETF con maggiori asset in gestione al mondo. La sua quotazione è prevista successivamente anche in altri mercati europei.
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Ma anche la Chiesa Cattolica ha deciso di ‘sposare’ la causa Expo 2015 e la Diocesi di Milano mette a disposizione dei gruppi di parrocchiani.
E’ iniziativa degli ultimi giorni quella del Partito Democratico, sezione di Milano, che regala ai nuovi tesserati con meno di 30 anni un biglietto di ingresso gratuito all’esposizione universale. Ma anche la Chiesa Cattolica ha deciso di ‘sposare’ la causa Expo 2015 e la Diocesi di Milano mette a disposizione dei gruppi di parrocchiani – accompagnati o meno dagli educatori – ingresso con sconti speciali.
Per i soci Millemiglia Alitalia, invece, lo sconto previsto è fino al 20%.